Alterazioni delle unghie
Ho visto un’unghia rovinata, cosa può essere?
Le cause che possono determinare l’alterazione di una o più unghie sono numerose:
- di natura infettiva fungina (onicomicosi),
- di natura infettiva virale (onicopapilloma),
- di natura infettiva batterica (perionissi),
- di natura chimica (solventi o smalti),
- di natura meccanica (pressione reiterata contro scarpe ad esempio in corso di attività sportive o gite in montagna),
- di natura neoformativa (melanoma, carcinoma spinocellulare, morbo di Bowen, esostosi subungueale, onicomatricoma, glomangioma),
- di natura infiammatoria e/o autoimmunitaria (lichen ungueale, psoriasi, onicodistrofia eczema),
- di natura carenziale (carenze o squilibri alimentari),
- di natura sistemica (insufficienza renale o insufficienza cardio-respiratoria cronica),
- di natura fisiologica (invecchiamento ungueale).
A volte più cause possono coesistere, complicando il caso (ad esempio su un’unghia alterata per via di un trauma, si può sovrapporre una infezione fungina).
E’ quindi molto importante porre una corretta diagnosi attraverso una visita dal Dermatologo, cui seguiranno eventuali accertamenti per meglio capire la situazione clinica.*

Come mai è importante capire le cause di una modifica dell’unghia?
Capire i motivi che portano ad un cambiamento di un’unghia è molto importante, perché permette di definire la prognosi (come evolverà la condizione) e perché consente di instaurare la terapia più adatta.
Come fa il Dermatologo a capire la causa del cambiamento della mia unghia?
Anzitutto attraverso la visita (esame obiettivo) e la raccolta della storia del Paziente (anamnesi).
In seguito, potranno essere effettuati degli esami:
- esame dermoscopico*, che consente di vedere l’unghia con ingrandimento di 10-100x in luce sia polarizzata che non polarizzata*,
- esame microscopico diretto* (esame micologico milano), che consente di verificare l’eventuale presenza di funghi con alta sensibilità*,
- esame colturale*, che consente di evidenziare il tipo di fungo o battere presente*,
- esame radiografico* (lastra, tomografia computerizzata, risonanza magnetica) o ecografico* (ecografia), che possono evidenziare alterazioni vicine all’unghia che ne determinano una modifica (esostosi, cisti mucoide)*,
- esame istologico mediante biopsia* del letto ungueale o della matrice ungueale, che consente di chiarire la natura di alcune neoformazioni ungueali*.
Perché come prima cosa non andare in Farmacia e provare uno smalto contro i funghi?
Le terapie empiriche (prive di fondamento diagnostico) sono generalmente non corrette e possono danneggiare il Paziente.
La velocità di crescita di un’unghia sana va da 0,1 mm al giorno (piedi) a 0,2 mm al giorno (mani) e per tale motivo la risposta alle terapie è generalmente lenta. E’ quindi molto difficile e lungo capire se una terapia empirica non sta funzionando perché ci vuole più tempo o perché è sbagliata, con grande frustrazione del Paziente e una spesa non indifferente. Inoltre, l’esecuzione di una terapia empirica può modificare il quadro e rendere più difficile una corretta diagnosi da parte del Dermatologo*.

La mia unghia tornerà come prima?
A volte, le alterazioni ormai verificatesi a livello ungueale possono essere persistenti e l’unghia può continuare a crescere male. Una diagnosi precoce spesso consente di trattare l’unghia prima che le alterazioni diventino permanenti*.
Nei casi ormai consolidatisi, la chirurgia ungueale può permettere di migliorare il quadro* (fenolizzazione parziale di unghia incarnita*, ricostruzione del letto ungueale*, correzione di unghia a pinza*).
Studio Medico Serini – esame micologico milano
*NOTA BENE: terapie e risultati descritti possono variare da Paziente a Paziente