Mappatura nei avanzata

La diagnosi precoce del melanoma e di altri tumori maligni cutanei è ad oggi l’obiettivo principale del dermatologo. Una diagnosi precoce è quasi sempre vantaggiosa per la morbidità complessiva e per la sopravvivenza del Paziente*. Allo stesso tempo, limitare le asportazioni chirurgiche non necessarie è un altro obiettivo da perseguire*.

Negli ultimi 20 anni sono stati sviluppati e commercializzati molteplici sistemi di mappatura nei, con lo scopo di poter eseguire diagnosi precoci e di evitare asportazioni non necessarie monitorando nel tempo i nei di un Paziente*. Essi si sono affiancati alla pratica del semplice controllo nei.

La mappatura nei si basa su due principi:

  1. Registrare la posizione e l’immagine clinica dei nei del Paziente
  2. Registrare per ogni immagine clinica una immagine dermoscopica in epiluminescenza

Dal confronto tra diverse immagini dello stesso neo scattate in momenti diversi, è possibile verificare l’evoluzione di un neo sospetto nel tempo, asportandolo solo se necessario e con possibilità di diagnosi precoce*.

* I risultati possono variare da Paziente a Paziente

Non tutte le lesioni cutanee vanno mappate.

  • Le lesioni sicuramente benigne non vengono mappate
  • Le lesioni per le quali il sospetto clinico e dermoscopico di malignità sia molto elevato vengono sempre asportate chirurgicamente per conferma all’esame istologico.
  • Le lesioni dubbie, ma palpabili (in rilievo) e alcune lesioni particolari (lesioni melanocitarie spitzoidi) vengono sempre asportate per conferma all’esame istologico nei Pazienti che abbiano più di 12 anni di età.

I limiti principali dei primi sistemi di mappatura nei erano:

  • costo molto elevato
  • qualità di immagine non ottimale
  • illuminazione non omogenea
  • riproducibilità non garantita
  • scomodità di utilizzo per ingombro e/o scarsa ergonomia

I successivi apparecchi di mappatura nei hanno ottenuto significativi miglioramenti soprattutto a livello di:

  • costo più competitivo
  • aumentata qualità e riproducibilità dell’immagine (impiego di illuminazione led, memorizzazione dello zoom impiegato per ciascuna immagine)

I più recenti sistemi di mappatura nei hanno implementato nuove tecnologie per portare a un miglioramento significativo ulteriore di:

  • qualità e riproducibilità di immagine (integrazione di sviluppo tra sensore di immagine, ottica e sistema informatico)
  • semplicità ed ergonomia di utilizzo (wireless)
  • sicurezza di utilizzo (nessun contatto elettrico col Paziente)
  • difesa della privacy dei dati
  • implementazione con sistemi di intelligenza artificiale avanzata (calcolo automatizzato di punteggi specifici, calcolo area e perimetro)
  • integrazione con sistemi informatici già esistenti (sistemi multi-piattaforma)

Presso lo Studio Medico Serini, tra i primi in Italia, disponiamo oggi di un nuovissimo sistema di mappatura nei basato sui massimi livelli di:

  • qualità ottica
  • illuminazione
  • affidabilità
  • sicurezza
  • protezione dei dati
  • riproducibilità
  • implementazione con intelligenza artificiale
  • integrazione informatica
mappatura nei
*I risultati possono variare da Paziente a Paziente
mappatura nei
*I risultati possono variare da Paziente a Paziente

*NOTA BENE: i risultati descritti possono variare da Paziente a Paziente

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