Micosi o patologie da funghi: la diagnosi dal Dermatologo

La cute, le mucose, i capelli e le unghie possono essere colpiti da agenti patogeni detti funghi, che causano patologie infettive e che si distinguono in tre grandi famiglie: dermatofiti, lieviti e muffe non dermatofitiche.

Tali infezioni possono acquisirsi per contatto diretto con altre persone o animali affetti, per via indiretta attraverso il terreno o oggetti contaminati e, in alcuni casi, per perdita degli equilibri esistenti nella cute e nelle mucose tra le varie specie di flora batterica e fungina residenti.

Quando si sospetta una patologia da funghi è molto importante fare una corretta diagnosi, poiché senza di essa i tentativi empirici di terapia sono spesso infruttuosi e, a volte, nemmeno necessari, dal momento che la patologia in questione può non essere causata da funghi.

Onicomicosi da Tricophyton rubrum *I risultati possono variare da Paziente a Paziente

Per diagnosticare correttamente la maggior parte delle patologie dermatologiche causate da funghi è necessario e sufficiente eseguire un esame micologico microscopico diretto: vengono prelevati dal paziente squame di pelle, capelli, frammenti di unghia (a seconda della sede colpita), vengono disposti su di un vetrino e trattati con opportune sostanze chiarificanti (clorallattofenolo o idrossido di potassio) e vengono in seguito esaminati al microscopio per rilevare l’eventuale presenza di funghi. A volte è necessario aspettare alcune ore o un giorno intero perché il materiale prelevato sia analizzabile nel modo più corretto, tuttavia la breve attesa è ben ripagata, poiché la sensibilità dell’esame micologico diretto è molto alta e permette di evidenziare quasi sempre una infezione fungina in atto. E’ inoltre sovente in grado di distinguere tra una infezione causata da dermatofiti, una causata da lieviti e una causata da muffe non dermatofitiche.

Ife miceliali visualizzate in modalità contrasto di fase, 400x *Nota bene: i risultati possono variare da Paziente a Paziente
Ife miceliali visaulizzate in campo chiaro, ingrnadimento 200x *I risultati possono variare da Paziente a Paziente

In alcuni casi può essere utile e necessario eseguire, oltre all’esame micologico microscopico diretto, anche un esame colturale, al fine di identificare con precisione la specie fungina in causa. Questo esame, tuttavia, non è sensibile come l’esame microscopico e può non rilevare una infezione fungina in atto (esito cosiddetto “falso negativo”), inoltre costringe ad una attesa media di 2 settimane, poiché quello è il tempo necessario alla maggior parte dei funghi per crescere in coltura.

Una volta confermata la presenza di una infezione fungina in atto, sarà allora possibile per il Dermatologo prescrivere la terapia più corretta*, in base anche alla sede dell’infezione, al numero delle lesioni, all’età e allo stato di salute del Paziente e ad eventuali altri farmaci che il Paziente assume per altri disturbi. Non sempre, infatti, una terapia con prodotti locali (creme, smalti, polveri) può essere sufficiente a risolvere l’infezione ed è allora necessario utilizzare terapie sistemiche con farmaci da assumere per bocca, la cui scelta va attentamente valutata*.

La possibilità per un Dermatologo di eseguire un esame micologico microscopico diretto dipende dalla disponibilità di un microscopio ottico adeguato e dall’esperienza necessaria a leggere e interpretare quanto in esso viene mostrato.

Presso lo Studio Medico Serini è disponibile un microscopio Leica DM 1000 di ultima generazione ottimizzato per l’esecuzione di esami micologici microscopici diretti, esami  parassitologici ed esami per malattie a trasmissione sessuale. Il Dott. Serini, Dermatologo a Milano, ha acquisito negli anni una vasta esperienza nella diagnosi delle micosi. 

Studio Medico Serini – micosi

* NOTA BENE: terapie e risultati descritti possono variare da Paziente a Paziente

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