Come funziona la biorivitalizzazione viso?

Biorivitalizzazione visoStudio Medico Serini Dermatologo Milano

Come è fatta la pelle del viso?

La pelle del viso si suddivide in uno strato più superficiale, detto epidermide, in uno strato intermedio detto derma e in uno strato più profondo detto sottocute o ipoderma.

In ognuno di questi strati si trovano diversi tipi di cellule.

L’epidermide è composta principalmente da cheratinociti e presenta 4 strati (basale, spinoso, granuloso e corneo). Il derma è costituito da collagene e fibre elastiche (matrice di sostegno) prodotte dai fibroblasti e ospita cellule immunitarie, terminazioni nervose, vasi sanguigni e linfatici, ghiandole sudoripare e annessi pilosebacei. L’ipoderma è costituito principalmente da cellule adipose intervallate da setti di collagene in cui passano vasi sanguigni e linfatici e nervi.

Cosa significa biorivitalizzazione viso?

Biorivitalizzazione del viso significa riattivazione della funzione biologica della pelle del viso e si riferisce al fatto che questa tecnica provoca una ripresa della funzione di alcune cellule presenti nella pelle del viso. La biorivitalizzazione viso è detta anche biostimolazione viso. Lo scopo di questa procedura è il trattamento delle rughe del viso da un punto di vista estetico e biologico.

La biorivitalizzazione è una delle principali metodiche per il ringiovanimento viso.

Su quali strutture interviene la biorivitalizzazione viso?

La biorivitalizzazione viso (biostimolazione viso) interviene principalmente sui fibroblasti presenti nel derma della pelle del viso, attivando la sintesi di collagene e di fibre elastiche da parte di queste cellule.

Perché i fibroblasti del viso hanno bisogno di essere riattivati?

La pelle del viso e di altre zone del corpo come collo, petto e mani è esposta cronicamente alla luce e all’inquinamento atmosferico. Luce e inquinamento atmosferico sono i fattori ambientali principali che portano alla rottura delle fibre collagene e delle fibre elastiche, sia tramite danno diretto, sia facendo aumentare nella pelle la quantità di alcuni enzimi detti metalloproteasi. Le fibre elastiche e il collagene, quando sono frammentati, perdono la loro connessione con i fibroblasti.

Anatomia pelle giovane vs pelle invecchiata per comprendere la biorivitalizzazione viso (trattamento estetico viso)
Anatomia della pelle umana: paragone tra pelle giovane (a sinistra) e pelle invecchiata (a destra)

Perché i fibroblasti hanno bisogno del contatto con la matrice di sostegno?

I fibroblasti, per poter sintetizzare nuovo collagene e nuove fibre elastiche, hanno bisogno del contatto con la matrice di sostegno extracellulare, poiché è proprio questo contatto che attiva nei nuclei dei fibroblasti la sintesi di collagene e di fibre elastiche (“meccanotrasduzione“). Ne consegue che, proprio quando la matrice di sostegno extracellulare viene danneggiata e dovrebbe essere riparata dai fibroblasti, ciò non avvenga in modo efficiente, perché i fibroblasti riducono la propria attività.

In quale modo la biorivitalizzazione viso attiva i fibroblasti?

La biorivitalizzazione impiega sostanze come l’acido ialuronico che richiamano acqua nel derma, dove sono iniettate, comportandosi come delle spugne. Quando le molecole biorivitalizzanti legano acqua e si gonfiano, spingono le fibre elastiche e il collagene nuovamente in contatto con i fibroblasti, portando tali cellule a riattivarsi e a produrre nuovo collagene e nuove fibre elastiche (“meccanotrasduzione“). Affinché ciò avvenga in modo ottimale, è necessario che tale nuovo contatto tra fibroblasti e matrice di sostegno extracellulare sia abbastanza prolungato nel tempo e per tale motivo le molecole biorivitalizzanti che funzionano meglio sono quelle che restano intatte nel derma sufficientemente a lungo invece di dissolversi in poche ore. Alcune molecole biorivitalizzanti agiscono inoltre su recettori specifici dei fibroblasti o hanno un’azione antiossidante che preserva la matrice extracellulare dal danno ossidativo causato da luce e inquinamento atmosferico. Questo trattamento estetico viso, quindi, migliora biologicamente la qualità della pelle.

Quali sono le sostanze biorivitalizzanti più utilizzate?

Le sostanze più utilizzare per la biorivitalizzazione viso sono:

  • acido ialuronico minimamente crosslinkato,
  • poliribonucleotidi,
  • idrossiapatite di calcio iperdiluita.

Il Dermatologo estetico sceglierà quali sostanze utilizzare sulla base del tipo di pelle e delle esigenze specifiche del Paziente.

Quali sono i risultati della biorivitalizzazione viso?*

Quando i fibroblasti lavorano al meglio e la matrice di sostegno del derma è in condizioni ottimali, anche i cheratinociti che costituiscono l’epidermide ne traggono beneficio. Il risultato complessivo di questi meccanismi è una riduzione delle rughe della pelle, una pelle più idratata, più compatta e più luminosa, ma soprattutto una pelle biologicamente più giovane e sana. La biostimolazione viso, quindi, è un trattamento che cura la pelle, non ne migliora solo l’aspetto.

Biorivitalizzazione viso: trattamento estetico viso con iniezione sulla fronte di una Paziente nello Studio Medico Serini
Biorivitalizzazione del viso mediante di acido ialuronico minimamente crosslinkato.*

La biorivitalizzazione può essere eseguita anche in altri distretti?

La biorivitalizzazione può essere eseguita con ottimi risultati anche a livello delle mani, del decolleté e del collo.

Il Dott. Stefano Maria Serini, Dermatologo a Milano, esegue biorivitalizzazione viso, biorivitalizzazione mani, decolleté e collo per ringiovanimento cutaneo e trattamento rughe viso.*

Biorivitalizzazione visoStudio Medico Serini Dermatologo Milano

* NOTA BENE: terapie e risultati descritti possono variare da Paziente a Paziente

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